martedì 5 ottobre 2010

Help

E' frustante vero??
Scoprire che tutto lo sbattimento di mesi per far diminuire quel numerino sulla bilancia non è servito a niente, perchè quel numero è sempre più grande..
E' terribilmente frustrante.
Un giorno di abbuffata, poi un altro e un altro ancora, e alla fine ti rendi conto di non essere più in grado di fermarti.
Mille progetti ma non sei in grado di seguirli nemmeno per un giorno.
Maledico quel giorno di metà agosto in cui da 51.3 non sono più riuscita a far scendere quel numero.
Da li ha iniziato a crescere. Ora non riesco più a fermarlo, aiuto.

martedì 21 settembre 2010

Fit.

I 230 euro meglio spesi della mia vita.
Ragazze, se vi annoiate e non sapete cosa fare a casa,
invece che mangiare, comprate la Wii Balance Board!

Tutto il lavoro di calcolo del peso e delle calorie, dell'IMC, di scelta degli esercizi etc. lo fa lui.
Tu devi solo giocare e divertirti!

Io ho come obbiettivo 9 kg in 3 mesi.

Per il resto la dieta è andata un po a puttane, dato che tra compleanni e feste, sto mangiando normalmente.

martedì 14 settembre 2010

Com'era? Chi va piano va sano e va lontato?

Nuovo programma, e sinceramente mi sembra il migliore che io abbia mai fatto, perchè ha solo una regola: perdere un etto al giorno.
Una cazzata praticamente, semplicissimo da seguire e senza dover rinunciare a niente.
Sono stufa di mettermi a stecchetto, mangiare poco, pochissimo poi arrivare in un momento in cui esplodo e mi abbuffo come un maiale e quindi recupero tutto quello che ho perso se non di più.
Un etto lo perdo come niente, e facendo così la seconda settimana di dicembre sarò 46.5
Non ho fretta, nessuno me la mette, e se avessi cominciato così dall'inizio a quest'ora sarei già 46 chili...
Ho tutto il tempo che voglio ma cercare di affrettare le cose il più possibile non farà altro che farmi ingrassare.
E' sempre così. Resisto resisto resisto e poi bam, mando tutto a puttane.
Quindi perchè non prendersela con calma?
Ho buttato già mesi vedendo i numeri sulla bilancia salire e scendere, salire e scendere.
Adesso voglio solo scendere, ma un gradino alla volta.

mercoledì 1 settembre 2010

Se sono ciò che ho e perdo ciò che ho, chi sono?

Ieri avevo eliminato il blog, non so perchè.
Oggi sono entrata e ho deciso di annullare l'eliminazione.
Non ho molte persone che seguono il mio blog, ma ho paura che non avendolo più possa cadere più facilmente in tentazione.

Due giorni fa sono tornata dalle vacanze, 5 settimane al mare..
Sono partita con 53 chili e sono tornata con 54.
Mangiavo pochissimo, e ogni volta che arrivavo a 51 chili non riuscivo più a scendere. Un giorno, massimo due e il nervoso per la lancetta della bilancia che non scendeva mi spingeva a mangiare di tutto.

2 volte dopo l'abbuffata ho vomitato, ma è stato difficilissimo per me.

Adesso non mi resta che riprovare, ancora un altra volta.
Ormai ho perso il conto di quante volte ho rincominciato nuovi grafici sul peso, nuovi diari alimentari dicendo "questa è la volta buona, sta volta non mi fermerò a 51, arriverò dritta dritta a 46,5".
Mai una volta che sia scesa sotto il 51.
Reggo fin quando tutto va bene, appena vedo che il peso non scende è la fine.
Tra poco inizia anche la scuola, avevo progettato di arrivare il primo giorno e sentirmi dire da tutti che ero dimagrita, che ero bellissima e invece..

Da oggi metto la crema per le gambe alla mattina e alla sera, non solo alla sera come facevo fino ad oggi, tutti i giorni farò un po' di corsa/camminata sul tapis roulant e subito dopo un impacco al cacao amaro. E' una ricetta che ho trovato su internet e dicono che funzioni, tentare non mi costa nulla.

Per il cibo ho deciso di seguire alla lettera le indicazioni di un blog che ho trovato e di calcolare precisamente le calorie. Bilancia per pesare i cibi e un sito che mi dice le calorie di tutti gli alimenti.

Sono cose che ho sempre fatto, ma molte volte trovavo scuse per farle approssimativamente. No, da oggi ci vuole precisione.

mercoledì 21 luglio 2010

Finalmente vacanze.

Ragazze, oggi pomeriggio parto.

Mi mancherà leggere le vostrte storie.

Sto via due settimane da sola e tre con i miei, quindi tornerò tra un mese e mezzo.
Stamattina ho ricevuto una bella notizia: 53,0!
Sapere che ho tutto sotto controllo, che non ho sgarrato, che ho resistito, mi fa apprezzare di più la vacanza.

E poi stando da sola posso comprare solo quello che voglio io, senza dovermi trovare in casa tentazioni come gelato, cioccolato etc.

Bè, buone vacanze a tutte.
Ogni vola che mi peserò penserò a voi (molto molto spesso)

Un bacione.

domenica 18 luglio 2010

Potenza.

Indovinate a cosa ho appena rinunciato?
Agli spaghetti alla marinara, i miei preferiti.
Mia madre li ha sicuramente fatti perchè sa che a quelli non resisto e perchè è l'ultima domenica prima di partire.
Ma no, io non ho ceduto.
Mangiare delle zucchine gligliate senza olio mentre loro magiavano piattazzi di pasta unti mi ha fatto sentire potente.
Sono potente.
Sono diventata brava.
Sono esattamente 5 gironi che non mangio cose caloriche, solo frutta o verdura.

sabato 17 luglio 2010

Tutto svanisce.

Sono appena scappata in camera.
Ero andata in cucina per mangiare qualcosa.
Ho mangiato una pesca e ho tirato fuori l'anguria.
Ne stavo mangiando un pezzo e mio padre mi urla dietro che sto bagnando la tovaglia.
Prendo il coperchio della ciotola e mi madre mi urla contro.

"Oh, ma andatevene a fanculo!" . Vado in camera.

M: "Hai scavato tanto nel frigo e non hai nemmeno trovato il melone arancione, lo vuoi?"
"Mangiatelo te il melone arancione, stronza"
P: "E smettila di chidere se vuole mangiare, è grande abbastanza per mangiare.
I bambini piccoli vanno cibati."

Ho gli occhi lucidi.

Come può la contentezza di prima andare via così, per un fottuto pezzo di anguria?

Stare bene.

Chi ha detto che dobbiamo sempre stare male?
Chi cavolo ha detto che non si può buttare il passato alle spalle?

Volere è potere non è solo una frase fatta. E' la verità.

Perchè dobbiamo essere infelici?
Non siamo abbastanza degne della felicità?

Voglio dimagrire, voglio avere il potere, voglio essere perfetta.
Ma le stangone alte due metri, magrissime, bellissime sono felici.
Bene, voglio essere anche felice.

Ma come faccio a essere felice se non faccio altro che piangermi addosso e lagnarmi del mio grasso?
Invece di perdere tempo a disperarmi, devo fare qualcosa per migliorare la situazione.
Quando mi fidanzo perdo sempre chili, perchè sto bene con qualcuno.
Se sto bene è più facile perdere chili.
Conclusione: devo stare bene.

La domanda è: come si fa?
Non lo so, ma stasera dei complimenti di un amico mi hanno fatto scattare dentro questa voglia di stare bene.
E averne voglia, è già un primo passo.

mercoledì 14 luglio 2010

E io no.

Ho appena finito di mangiare un infinità di anguria.
Peso un chilo in più, ma facendo due conti, anche se ne avessi mangiata un kilo avrei ingerito solo 150 calorie, quindi meglio anguria che altro.

Purtroppo oggi ho mangiato una pizzetta a mezzogiorno, mia nonna mi ha praticamente imposto di farlo.

Buona notizia: tempo fa, avevo letto di legarmi un elastico al polso e, se avessi avuto fame, di farlo schioccare in modo da farmi male. Ieri in piscina una mia amica ha trovato un elastico e ho subito colto l'occasione.
Elastico per Ana, per voi e la scusa che lo abbiamo trovato insieme e quindi ci tengo particolarmente.

-7 alla partenza, mi dispiace solo che lì non so se potrò usare internet.
Per tenermi sotto controllo ho già iniziato un quaderno in cui parlo in 3 persona.
"Diana ha fatto questo, Diana sta così, Diana soffre per.." etc etc.
Sembra molto il diario di una pazza, lo so, ma amen, non ho alternative.


L'idea di mio cugino sta andando bene.
Stamattina sono andata a prendere le brioches per i miei cuginetti, L. non l'ha voluta, S. non l'ha finita, ma io ho resistito. La sua foto da piccolo appesa al muro si contrapponeva alla brioches alla nutella.
(non so perchè sono andata a prendere le brioches, forse inconsciamente per mettermi alla prova, ma mi piace vedere gli altri che mangiano E IO NO)

lunedì 12 luglio 2010

Lui.

Voglio parlarvi di mio cugino.
Mi sono resa conto che ogni volta che cado, se penso a mio cugino, a quando tornerà, ho la forza di rialzarmi.

Mio cugino è in carcere da ormai 4 mesi.
Ieri notte l'ho sognato.
Mi manca infinitamente.

E' sempre stato uno che si faceva trascinare, un debole che faceva finta di essere forte.
Lo hanno trascinato nella merda, e adesso solo lui sta pagando.

C'è sempre stato un rapporto particolare tra noi... Niente parole, niente gesti, solo sguardi.
Con uno sguardo noi comunicavamo tutto.

Non ho più niente a cui sono attaccata, non ho più motivi per andare avanti, se non lui.
Bene, allora per lui io riuscirò a liberarmi di tutto questo grasso che mi intrappola.
Lui è tutto quello che mi è rimasto, ma che però è via.

Non devo piangere perchè mi manca, devo mettermi al lavoro per farlo felice, per stupirlo quando torna. So che pensando a lui ce la farò.

domenica 11 luglio 2010

"Le si vede negli occhi...

Finalmente riesco a non mangiare.
Dopo due giorni passati a Milano con mia cugina che mi obbligava a mangiare le peggiori cose dicendomi che lo dovevo fare per lei, che lei è più importante di una dieta.
Ieri sera sono tornata a casa e sono andata a pesarmi.
57.4 ero disperata.
Sono andata a letto, ma ho fatto tutta la notte avanti e indietro dal bagno.
Stamattina mi sono pesata. 56.3
Ancora troppo.
Ormai siamo a -10 giorni alla partenza.

Ieri sera poi, dai miei zii sono venuti i miei genitori e abbiamo mangiato insieme.
Metro io ero in camera sento mio zio che dice a mia madre "Le si vede negli occhi la stessa voglia di vivere che avevi tu."
Li per li mi sono trattenuta perchè avevo davanti mia cugina, ma poi, in macchina, con il buio, sono scoppiata a piangere.

Lacrime silenzione una dopo l'altra mentre facevo finta di essermi addormentata.
"Le si vede negli occhi la stessa voglia di vivere che avevi tu". Non so se prenderla bene nel senso che sono una brava attrice, che maschero i miei problemi così bene, o se nessuno è in grado di capirmi.
Io non ho voglia di vivere, io ho voglia di scomparire.

mercoledì 7 luglio 2010

Bambina

Che lo vogliate o no, tutto comincia e tutto finisce con la famiglia.

Non avrei mai immaginato che questi pensieri potessero uscire dalla mia testa.
Io, che ho sempre trattato male mia madre, sempre odiata.
Io, che ho sempre cercato di conquistare mio padre.
Io, che non ho mai avuto un dialogo con le mie sorelle.

Le uniche con cui andavo d'accordo erano la mia nonna e mia zia.

Stasera non sono uscita, sono rimasta a casa con la mia famiglia.
Sono andata a prendere i kebab e abbiamo mangiato tutti insieme.
Quant'è che non mangiavamo tutti insieme? Anni.

Finito di mangiare il kebab (570 calorie di cui non mi sento in colpa.) sono stata un po li invece di scappare subito.
Tornata in camera avevo un senso di tranquillità, di felicità.

Eppure ho sempre evitato la mia famiglia.

Avete presente da bambine, quando si andava tutta l'allegra famigliola a Gardaland, alla Mini Italia o anche semplicemente in un parco per una giornata intera?
La sensazione di pura felicità che avevi nel vedere la tua mamma e il tuo papà ridere e giocare con te e con le tue sorelle?

Bè io adesso mi sento come mi sentivo in quei giorni di festa.
Appesantita, ma contenta.
Non ho sensi di colpa per il kebab, è tutto offuscato dalla sensazione di famiglia.
Forse le calorie ingerite sono compensate dall'enorme peso che ho buttato via.
Il rifiuto della mia famiglia pesava tantissimo, non dico di essermene completamente liberata, ma lo sento più leggero, mi sento più leggera.

Ciclo

Mi sono arrivate da 2 giorni, quando ho l emie cose non riesco a non mangiare.
Mi sento troppo debole e fare sport mi è praticamnete impossibile.
Stremo al suolo dopo 10 minuti di corsa.
Ieri mattina son riuscita a correre un po', ieri sera e oggi proprio no.
Quattro giorni di stop non sono molti, ma sicuramente prenderò qualche etto, rimedierò appena finisce.

Buona notizia: porterò da casa la bilancia al mare!

Ieri l'ho detto ai miei e dato che nella casa al mare non abbiamo la bilancia, volevo comprarla, ma loro mi han detto di portare quella che abbiamo qui, che loro per due settimane si arrangeranno.
E gliene ho parlato mentre mangiavo, quindi non sospettano nulla.

lunedì 5 luglio 2010

Ancora

E dopo le abbuffate si ricomincia..
Stamattina ho fatto mezz'ora di tapis roulant, e stasera prima di uscire un altra ora...
Ho mangiato un po di zucchine a pranzo, una mela e cena e un cetriolo appena tornata a casa.
Per recuperare gli obbiettivi che mi ero data (mezzo chilo al giorno) devo perderne uno al giorno fino a sabato, dopodichè sarò in linea con i piani fatti.

Sono più motivata di prima, anche perchè la data della partenza incombe! -15!
Quasi tutta la mia famiglia parla della mia vacanza, quindi ho sempre in mente il mare, la spiaggia, i costumi. Non vedo l'ora di sfoggiare i miei 46 chili e mezzo (:

sabato 3 luglio 2010

ODIO

Non riesco a vedere nemmeno una punta della felicità di ieri.

Stamattina si, impacchettando regali per i miei allenatori cantavo, ridevo con delle mie amiche, scherzavo con mia sorella piccola.

Ora piango.
Piango perchè oggi a mezzogiorno ho ceduto. Non alla fame, perchè non avevo fame, ma alla voglia di cibo, che è ben diversa.

Non avevo bisogno di mangiare, ne avevo voglia. E non ho resistito.
Tonno, anguria, hamburger, pasta fredda, prugne, gelato, patatine.

Dopo un po mi sono resa conto di cosa stavo facendo, mi sono fermata e sono andata a pesarmi.

55.7 quando stamattina ero 54.5

Oggi pomeriggio ero in giro per i negozi con mia sorella maggiore.
Morivo di caldo.
Tornata a casa mio padre che mi strilla dietro per andare ad apparecchiare. NO, in cucina non ci voglio più entrare.

Continua ad urlarmi contro.

Inizio ad urlare anche io.

Vado in cucina, violentemente prendo due forchette e un coltello e li metto in tavola, predo tre bicchieri e me ne si rompe uno.

Sentendomi urlare contro e con una sberla dietro la testa me ne vado in camera a piangere.


So che se non mi fossi abbuffata non sarebbe andata così oggi, ne sono certa.
ODIO IL CIBO.
ODIO I MIEI GENITORI.
ODIO ME STESSA.

Mc

Sono riuscita a resistere!

Entrare al McDonald e uscire senza aver ingerito dalla 500 alle 700 calorie mi fa sentire fortissima.

mercoledì 30 giugno 2010

-21 al mare! (;


Oggi:
Esercizi -300
Pizzetta 320
Prugne 30
Caffè
Prugne 45
Tapis roulant -720


Totale -625


Procede bene.

Shiffer

Cosa non sono motivata?
Stamattina mi sono messa la sveglia alle 10 e mi sono guardata le cassette di Claudia Shiffer, in cui ti fa eseguire esercizi per gambe e glutei.
Dopo un ora sono distrutta, ma felice di averlo fatto.
Avete presente la notte, quando non riuscite a dormire, che vi vengono le idee più assurde al mondo?
Bene, stanotte ho deciso che tutte le mattine mi alzerò alle 10 e, fino alle 11, farò esercizio fisico.
Secondo me sarò anche più motivata a mezzogiorno a non mangiare, dopo tutta la fatica che ho fatto per buttare giù centimetri.
Poi, dalle 7 alle 8 di sera (così non devo rinunciare ad uscire) correrò sul tapis roulant o con una mia amica nei boschi dietro casa nostra.

Cosa ne dite, riuscirò a farlo tutti i giorni? Bè io spero proprio di si...
Ragazze, ce la possiamo fare, possiamo realizzare i nostri sogni.
Un bacione.

martedì 29 giugno 2010

Competizione/complicità

Il 21 parto per il mare. Due settimane con una mia amica e poi tre settimane con i miei genitori.
Ma voglio arrivare al mare magra, non voglio iniziare li. Voglio dimagrire da adesso.
Stupire tutti al mare e poi shockare al mio ritorno.

Partita con 57 chili, tornata con 46 chili e mezzo.

Da quant'è che sogno il 46 e mezzo?
Un anno? Forse anche di più...

Quando ci sono andata più vicina?
49 e mezzo tornata dalle vacanze l'anno scorso.

Ho bisogno di qualcuno con cui confrontarmi, con cui parlare, con cui "sfidarmi" a chi perde di più. Solo con la competizione ottengo qualcosa. Devo trovare qualcuno. Aiutatemi.

lunedì 28 giugno 2010

No.

Avevo scritto un post poi per vergogna, o per imporre a me stessa di non dargli importanza, non l'ho pubblicato.
In questo raccontavo di ieri sera, ieri notte, e dell'enorme quantità di cibo che ho ingerito prima di andare a letto.
Al buio, forse per non vedere ciò che stavo facendo, ho mangiato di tutto. Ho iniziato con un pomodoro, poi due, poi tre, poi sono passata ai biscotti integrali, poi al pane, poi al gelato.
Divoravo tutto, come un animale che non mangia da anni.

A letto mi sono sentita in colpa, mi sono sentita un maiale.
Mi sono imposta di non farlo questa sera, non voglio farlo, non devo farlo.

Ho resistito tutto il giorno, perchè mollare proprio ora. Perchè?
Ho resistito alla pasta della nonna, al gelato, alle brioches, all'insalata di pasta e a tutto ciò che mia nonna o i miei genitori hanno tentato di farmi mangiare.

Cosa ho mangiato oggi? Mezzo bicchiere di lamponi a mezzogiorno, un pomodoro a merenda e un pomodoro a cena.
Inoltre ho smaltito più di 700 calorie sul tapis roulant.

Adesso ho paura di spegnere il computer, ho paura di fare come ieri.
Scivere di come sono stata brava tutto il giorno e poi ricadere nella tentazione del cibo.

domenica 27 giugno 2010

Giorno 1

E il primo giorno è andato.
Granita all'anice e una mela. 88 calorie in totale.
Sono soddisfatta, sono contenta, mi sento bene.
Mentre le mie amiche mangiavano un pezzo di pizza e io solo una mela, mi sentivo un po' stupida, ma sono fiera di averlo fatto, fiera di non essere caduta in tentazione.
E il primo pranzo è andato.
Mi sono svegliata tardi e con la scusa che avevo appena fatto colazione (cosa non vera) non ho mangiato.
Ci credo davvero questa volta.
23 giorni e sarò al mare, 23 giorni di tempo per arrivare a 46 kili e mezzo.
Voglio passarmi un mese e mezzo di vacanza all'insegna dei miei 46 kili e mezzo, in modo da tornare e stupire tutti.
Voglio vedere la faccia della gente che, vedendomi passare, si chieda come ci sia riuscita.
Voglio sentirmi dire "Cavoli come stai bene!". Non voglio mai più sentirmi a disagio per il mio corpo, non voglio aver paura di mettere un vestito perchè mi si vedono le gambe grasse.
Non voglio più nascondermi.

Creazione.

Eccomi nuovamente qui, a creare un blog che spero mi dia la forza di farcela.
E' difficile, lo so.
Ma non è impossibile.
Un sacco di ragazze ci riescono, bene, voglio farcela anche io.