mercoledì 21 luglio 2010

Finalmente vacanze.

Ragazze, oggi pomeriggio parto.

Mi mancherà leggere le vostrte storie.

Sto via due settimane da sola e tre con i miei, quindi tornerò tra un mese e mezzo.
Stamattina ho ricevuto una bella notizia: 53,0!
Sapere che ho tutto sotto controllo, che non ho sgarrato, che ho resistito, mi fa apprezzare di più la vacanza.

E poi stando da sola posso comprare solo quello che voglio io, senza dovermi trovare in casa tentazioni come gelato, cioccolato etc.

Bè, buone vacanze a tutte.
Ogni vola che mi peserò penserò a voi (molto molto spesso)

Un bacione.

domenica 18 luglio 2010

Potenza.

Indovinate a cosa ho appena rinunciato?
Agli spaghetti alla marinara, i miei preferiti.
Mia madre li ha sicuramente fatti perchè sa che a quelli non resisto e perchè è l'ultima domenica prima di partire.
Ma no, io non ho ceduto.
Mangiare delle zucchine gligliate senza olio mentre loro magiavano piattazzi di pasta unti mi ha fatto sentire potente.
Sono potente.
Sono diventata brava.
Sono esattamente 5 gironi che non mangio cose caloriche, solo frutta o verdura.

sabato 17 luglio 2010

Tutto svanisce.

Sono appena scappata in camera.
Ero andata in cucina per mangiare qualcosa.
Ho mangiato una pesca e ho tirato fuori l'anguria.
Ne stavo mangiando un pezzo e mio padre mi urla dietro che sto bagnando la tovaglia.
Prendo il coperchio della ciotola e mi madre mi urla contro.

"Oh, ma andatevene a fanculo!" . Vado in camera.

M: "Hai scavato tanto nel frigo e non hai nemmeno trovato il melone arancione, lo vuoi?"
"Mangiatelo te il melone arancione, stronza"
P: "E smettila di chidere se vuole mangiare, è grande abbastanza per mangiare.
I bambini piccoli vanno cibati."

Ho gli occhi lucidi.

Come può la contentezza di prima andare via così, per un fottuto pezzo di anguria?

Stare bene.

Chi ha detto che dobbiamo sempre stare male?
Chi cavolo ha detto che non si può buttare il passato alle spalle?

Volere è potere non è solo una frase fatta. E' la verità.

Perchè dobbiamo essere infelici?
Non siamo abbastanza degne della felicità?

Voglio dimagrire, voglio avere il potere, voglio essere perfetta.
Ma le stangone alte due metri, magrissime, bellissime sono felici.
Bene, voglio essere anche felice.

Ma come faccio a essere felice se non faccio altro che piangermi addosso e lagnarmi del mio grasso?
Invece di perdere tempo a disperarmi, devo fare qualcosa per migliorare la situazione.
Quando mi fidanzo perdo sempre chili, perchè sto bene con qualcuno.
Se sto bene è più facile perdere chili.
Conclusione: devo stare bene.

La domanda è: come si fa?
Non lo so, ma stasera dei complimenti di un amico mi hanno fatto scattare dentro questa voglia di stare bene.
E averne voglia, è già un primo passo.

mercoledì 14 luglio 2010

E io no.

Ho appena finito di mangiare un infinità di anguria.
Peso un chilo in più, ma facendo due conti, anche se ne avessi mangiata un kilo avrei ingerito solo 150 calorie, quindi meglio anguria che altro.

Purtroppo oggi ho mangiato una pizzetta a mezzogiorno, mia nonna mi ha praticamente imposto di farlo.

Buona notizia: tempo fa, avevo letto di legarmi un elastico al polso e, se avessi avuto fame, di farlo schioccare in modo da farmi male. Ieri in piscina una mia amica ha trovato un elastico e ho subito colto l'occasione.
Elastico per Ana, per voi e la scusa che lo abbiamo trovato insieme e quindi ci tengo particolarmente.

-7 alla partenza, mi dispiace solo che lì non so se potrò usare internet.
Per tenermi sotto controllo ho già iniziato un quaderno in cui parlo in 3 persona.
"Diana ha fatto questo, Diana sta così, Diana soffre per.." etc etc.
Sembra molto il diario di una pazza, lo so, ma amen, non ho alternative.


L'idea di mio cugino sta andando bene.
Stamattina sono andata a prendere le brioches per i miei cuginetti, L. non l'ha voluta, S. non l'ha finita, ma io ho resistito. La sua foto da piccolo appesa al muro si contrapponeva alla brioches alla nutella.
(non so perchè sono andata a prendere le brioches, forse inconsciamente per mettermi alla prova, ma mi piace vedere gli altri che mangiano E IO NO)

lunedì 12 luglio 2010

Lui.

Voglio parlarvi di mio cugino.
Mi sono resa conto che ogni volta che cado, se penso a mio cugino, a quando tornerà, ho la forza di rialzarmi.

Mio cugino è in carcere da ormai 4 mesi.
Ieri notte l'ho sognato.
Mi manca infinitamente.

E' sempre stato uno che si faceva trascinare, un debole che faceva finta di essere forte.
Lo hanno trascinato nella merda, e adesso solo lui sta pagando.

C'è sempre stato un rapporto particolare tra noi... Niente parole, niente gesti, solo sguardi.
Con uno sguardo noi comunicavamo tutto.

Non ho più niente a cui sono attaccata, non ho più motivi per andare avanti, se non lui.
Bene, allora per lui io riuscirò a liberarmi di tutto questo grasso che mi intrappola.
Lui è tutto quello che mi è rimasto, ma che però è via.

Non devo piangere perchè mi manca, devo mettermi al lavoro per farlo felice, per stupirlo quando torna. So che pensando a lui ce la farò.

domenica 11 luglio 2010

"Le si vede negli occhi...

Finalmente riesco a non mangiare.
Dopo due giorni passati a Milano con mia cugina che mi obbligava a mangiare le peggiori cose dicendomi che lo dovevo fare per lei, che lei è più importante di una dieta.
Ieri sera sono tornata a casa e sono andata a pesarmi.
57.4 ero disperata.
Sono andata a letto, ma ho fatto tutta la notte avanti e indietro dal bagno.
Stamattina mi sono pesata. 56.3
Ancora troppo.
Ormai siamo a -10 giorni alla partenza.

Ieri sera poi, dai miei zii sono venuti i miei genitori e abbiamo mangiato insieme.
Metro io ero in camera sento mio zio che dice a mia madre "Le si vede negli occhi la stessa voglia di vivere che avevi tu."
Li per li mi sono trattenuta perchè avevo davanti mia cugina, ma poi, in macchina, con il buio, sono scoppiata a piangere.

Lacrime silenzione una dopo l'altra mentre facevo finta di essermi addormentata.
"Le si vede negli occhi la stessa voglia di vivere che avevi tu". Non so se prenderla bene nel senso che sono una brava attrice, che maschero i miei problemi così bene, o se nessuno è in grado di capirmi.
Io non ho voglia di vivere, io ho voglia di scomparire.

mercoledì 7 luglio 2010

Bambina

Che lo vogliate o no, tutto comincia e tutto finisce con la famiglia.

Non avrei mai immaginato che questi pensieri potessero uscire dalla mia testa.
Io, che ho sempre trattato male mia madre, sempre odiata.
Io, che ho sempre cercato di conquistare mio padre.
Io, che non ho mai avuto un dialogo con le mie sorelle.

Le uniche con cui andavo d'accordo erano la mia nonna e mia zia.

Stasera non sono uscita, sono rimasta a casa con la mia famiglia.
Sono andata a prendere i kebab e abbiamo mangiato tutti insieme.
Quant'è che non mangiavamo tutti insieme? Anni.

Finito di mangiare il kebab (570 calorie di cui non mi sento in colpa.) sono stata un po li invece di scappare subito.
Tornata in camera avevo un senso di tranquillità, di felicità.

Eppure ho sempre evitato la mia famiglia.

Avete presente da bambine, quando si andava tutta l'allegra famigliola a Gardaland, alla Mini Italia o anche semplicemente in un parco per una giornata intera?
La sensazione di pura felicità che avevi nel vedere la tua mamma e il tuo papà ridere e giocare con te e con le tue sorelle?

Bè io adesso mi sento come mi sentivo in quei giorni di festa.
Appesantita, ma contenta.
Non ho sensi di colpa per il kebab, è tutto offuscato dalla sensazione di famiglia.
Forse le calorie ingerite sono compensate dall'enorme peso che ho buttato via.
Il rifiuto della mia famiglia pesava tantissimo, non dico di essermene completamente liberata, ma lo sento più leggero, mi sento più leggera.

Ciclo

Mi sono arrivate da 2 giorni, quando ho l emie cose non riesco a non mangiare.
Mi sento troppo debole e fare sport mi è praticamnete impossibile.
Stremo al suolo dopo 10 minuti di corsa.
Ieri mattina son riuscita a correre un po', ieri sera e oggi proprio no.
Quattro giorni di stop non sono molti, ma sicuramente prenderò qualche etto, rimedierò appena finisce.

Buona notizia: porterò da casa la bilancia al mare!

Ieri l'ho detto ai miei e dato che nella casa al mare non abbiamo la bilancia, volevo comprarla, ma loro mi han detto di portare quella che abbiamo qui, che loro per due settimane si arrangeranno.
E gliene ho parlato mentre mangiavo, quindi non sospettano nulla.

lunedì 5 luglio 2010

Ancora

E dopo le abbuffate si ricomincia..
Stamattina ho fatto mezz'ora di tapis roulant, e stasera prima di uscire un altra ora...
Ho mangiato un po di zucchine a pranzo, una mela e cena e un cetriolo appena tornata a casa.
Per recuperare gli obbiettivi che mi ero data (mezzo chilo al giorno) devo perderne uno al giorno fino a sabato, dopodichè sarò in linea con i piani fatti.

Sono più motivata di prima, anche perchè la data della partenza incombe! -15!
Quasi tutta la mia famiglia parla della mia vacanza, quindi ho sempre in mente il mare, la spiaggia, i costumi. Non vedo l'ora di sfoggiare i miei 46 chili e mezzo (:

sabato 3 luglio 2010

ODIO

Non riesco a vedere nemmeno una punta della felicità di ieri.

Stamattina si, impacchettando regali per i miei allenatori cantavo, ridevo con delle mie amiche, scherzavo con mia sorella piccola.

Ora piango.
Piango perchè oggi a mezzogiorno ho ceduto. Non alla fame, perchè non avevo fame, ma alla voglia di cibo, che è ben diversa.

Non avevo bisogno di mangiare, ne avevo voglia. E non ho resistito.
Tonno, anguria, hamburger, pasta fredda, prugne, gelato, patatine.

Dopo un po mi sono resa conto di cosa stavo facendo, mi sono fermata e sono andata a pesarmi.

55.7 quando stamattina ero 54.5

Oggi pomeriggio ero in giro per i negozi con mia sorella maggiore.
Morivo di caldo.
Tornata a casa mio padre che mi strilla dietro per andare ad apparecchiare. NO, in cucina non ci voglio più entrare.

Continua ad urlarmi contro.

Inizio ad urlare anche io.

Vado in cucina, violentemente prendo due forchette e un coltello e li metto in tavola, predo tre bicchieri e me ne si rompe uno.

Sentendomi urlare contro e con una sberla dietro la testa me ne vado in camera a piangere.


So che se non mi fossi abbuffata non sarebbe andata così oggi, ne sono certa.
ODIO IL CIBO.
ODIO I MIEI GENITORI.
ODIO ME STESSA.

Mc

Sono riuscita a resistere!

Entrare al McDonald e uscire senza aver ingerito dalla 500 alle 700 calorie mi fa sentire fortissima.